Un’azienda militare in Russia sta attirando per la prima volta donne a unirsi alle truppe maschili in prima linea in Ucraina, secondo il Ministero della Difesa britannico.
Gli annunci recenti stanno cercando reclute femminili per arruolarsi nel Battaglione Borz (Lepre in inglese), parte del PMC Redut, con l’obiettivo di rimpinguare urgentemente il suo esercito.
Poco conosciuto all’estero, si vocifera che il gruppo sia sponsorizzato dal Cremlino e creato per colmare il vuoto nel mercato lasciato dopo l’incidente aereo in cui morirono il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin e i suoi alleati.
Nel suo ultimo aggiornamento di intelligence, il ministero ha detto che le donne vengono reclutate per lavorare come cecchini e operatori di veicoli aerei senza equipaggio.
Hanno preso parte all’invasione russa, ma di solito in posizioni convenzionalmente “femminili”, principalmente come infermiere e cuoche.
A marzo, il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha affermato che almeno 1.100 donne sono state dispiegate in Ucraina, il che corrisponderebbe a circa lo 0,3% delle sue forze.
Come sottolinea l’annuncio di Redut, attualmente svolgono principalmente ruoli di supporto medico e servizio alimentare.
L’inclusione delle donne nelle forze armate russe in ruoli di combattimento è una novità significativa. Tradizionalmente, le donne sono state escluse da tali posizioni e limitate a ruoli di supporto, come infermiere e cuoche. Questa apertura ai ruoli di combattimento è un segno dei cambiamenti in corso nelle forze armate russe e del desiderio di rafforzare le proprie truppe nel conflitto in corso in Ucraina.
Il reclutamento di donne come cecchini e operatori di veicoli aerei senza equipaggio indica un riconoscimento delle capacità delle donne nel campo militare. In passato, le donne sono state spesso sottovalutate nelle capacità di combattimento, ma questa nuova opportunità dimostra che il loro ruolo nelle forze armate russe sta cambiando.
Nonostante l’inclusione di donne nelle forze armate russe in ruoli di combattimento, è importante notare che il loro numero è ancora relativamente limitato rispetto al numero totale di truppe. Mentre il ministro della Difesa russo ha annunciato che almeno 1.100 donne sono state dispiegate in Ucraina, rappresentano solo lo 0,3% delle forze russe. È possibile che questo numero possa aumentare in futuro, ma per ora resta una piccola percentuale del totale delle truppe.
La decisione di reclutare donne in ruoli di combattimento è stata probabilmente presa per sopperire alla carenza di personale che la Russia sta affrontando in Ucraina. È possibile che il cambiamento nei ruoli delle donne nell’esercito russo sia dovuto alla necessità di rimpiazzare il personale perso dopo l’incidente aereo che ha coinvolto il capo di Wagner e i suoi alleati. Questo potrebbe anche spiegare il coinvolgimento del Cremlino nel finanziamento del gruppo PMC Redut.
Nonostante le preoccupazioni sollevate da alcuni riguardo all’inserimento delle donne in ruoli di combattimento, è importante riconoscere le loro capacità e il loro valore. Le donne hanno dimostrato di essere altrettanto capaci degli uomini in campi come la medicina e il servizio alimentare, e non c’è motivo di credere che non possano avere successo anche in ruoli di combattimento. La decisione di reclutare donne in posizioni di combattimento dovrebbe essere accolta come un segno di progresso e uguaglianza nella società russa.
In conclusione, l’inclusione delle donne nelle forze armate russe in ruoli di combattimento è una novità significativa. Mentre il numero di donne coinvolte è ancora relativamente limitato, rappresenta un segno di cambiamento e progresso nella società russa. Le donne hanno dimostrato di essere capaci e valorose in molte aree e non c’è motivo di dubitare delle loro abilità nel campo militare. La decisione di reclutare donne come cecchini e operatori di veicoli aerei senza equipaggio dimostra che la società russa sta riconoscendo il loro valore e il loro contributo nel campo militare. Speriamo che questa apertura ai ruoli di combattimento delle donne continui a crescere e che le donne siano trattate con uguaglianza e rispetto nelle forze armate russe.
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